Erbe Officinali: Artemisia Absinthium

artemisia absinthium 2068

Artemisia absinthium - Linnaeus s.l. - Assenzio vero - Fam. Asteraceae

Scheda botanica di Mario Gottardi:

pianta fruticosa perenne, alta 4-12 dm, legnosa alla base, con aspetto arbustivo e con parte erbacea decidua. La parte sotterranea è costituita da un rizoma carnoso da cui si dipartono fusti sterili e fertili. I fusti epigei sono di colore grigio-verde, ramificati in alto, con superficie scanalata e pelosa. Le foglie sono verdi, ma assumono una tonalità grigiastra per la presenza di un fitto tomento; hanno un sapore amaro e, se stropicciate, emanano un odore forte e caratteristico, come di vermouth. L’infiorescenza è una pannocchia di 30-80 capolini ascellari, emisferici, subsessili, penduli, composti da minuscoli fiori tubulosi di colore giallo chiaro. I frutti sono acheni lunghi 1-2 mm, glabri ellittici, privi di pappo. L’Assenzio è presumibilmente originario dell’Europa centro-meridionale o del Medio Oriente (era già noto agli antichi Egizi). In Italia è stato introdotto probabilmente già in epoca preromana ed attualmente è presente su tutto il territorio nazionale, ad esclusione della Pianura Padana e delle Isole. Cresce preferibilmente in ambiente collinare, submontano e montano, fino a circa 1000-1200 m di altitudine, su terreni aridi, asciutti e soleggiati, sia calcarei che silicei.

Scheda fitoterapica di Daniela Cesaroni:

erba amarissima, viene consigliata per i disturbi della digestione, mancanza di appetito e insufficienza epatica. Viene usato come digestivo ed aperitivo ed è considerata un antisettico esterno da utilizzare su piaghe e ferite, per alcune malattie della pelle e per le punture di insetti. Il liquore di assenzio, di colore verde, di gran moda nel XIX secolo fra gli artisti e preparato con olio di assenzio, anice, melissa maggiorana ed enula poteva causare problemi neurologici e dipendenza, se utilizzato in dosi eccessive, tanto che in Francia se ne proibì la fabbricazione ed il commercio nel 1915, ma nuovamente liberalizzato nel 2004-2005. Normalmente si utilizzano le radici e le foglie. Viene usato nella fabbricazione del vermouth; viene anche seccato e pressato in bastoncini cilindrici ed utilizzato nella moxibustione, pratica terapeutica di largo impiego nell’ambito della medicina tradizionale cinese.

 

Impressum

Gruppo Micologico Naturalistico Ancona

Via Musone, 2/A | 60126 Torrette di Ancona AN Italia 
Tel. e fax: +39 071 883762
C.F. - 93067500426
IBAN: IT93 E080 8602 6000 0000 0093 139

Copyright © 2021 Gruppo Micologico Naturalistico Ancona. Tutti i diritti riservati.

Chi è online

Abbiamo 58 visitatori e nessun utente online

Iscriviti alla newsletter