Amanita muscaria (L. : Fr.) Hooker
Loc. Dimaro (TN) 30-8-2013 Foto Livio Agostinelli
Cappello: 8-15 (25) cm, emisferico nei giovani esemplari poi convesso ed infine appianato-disteso, con cuticola liscia e vischiosa a tempo umido, ricoperta quasi sempre da bianche verruche piramidali e concentriche, residui del velo generale, cuticola di colore rosso, rosso arancio brillante finemente striata all’orlo
Lamelle: libere, fitte, ventricose, bianco puro o appena ingiallenti a maturità.
Gambo: 8-14 (20) x 1-3 cm. cilindrico, attenuato all’apice, liscio o appena fioccoso, di colore bianco, duro e fibroso poi fistoloso e cavo. Nella parte medio-alta presenta un anello membranoso e ampio, striato nella parte superiore. Alla base si allarga in un bulbo ricoperto da una volva sottile, dissociata in verruche concentriche biancastre.
Carne: soda nel cappello, fistolosa nel gambo, bianca ma sfumata di rosa-rosso sotto la cuticola. Odore appena erbaceo e sapore dolciastro.
Habitat: preferisce la montagna , ama i terreni acidi e cresce sia sotto latifoglie che aghifoglie, nel periodo estivo-autunnale.
Microscopia: spore 9 -11,5 x 6,5-7,5 µm, da sub-ovoidi a ellissoidali, non amiloidi, bianche in massa.
Note: Questo fungo è stato ampiamente raffigurato nel mondo fiabesco. Nella tradizione popolare è associato a riti magici per le sue presunte proprietà allucinogene. Amanita muscaria è un fungo tossico, provoca sindrome panterinica.
Materiale studiato:
Località Dimaro (TN) in bosco di abete rosso, 30 agosto 2013, Raduno studio GMN Ancona
Legit e Det Livio Agostinelli